La cucina mi rappresenta ed è il posto in cui mi sento più in connessione con me stessa. So esattamente cosa fare e dove andare senza mai perdere l’obiettivo finale: regalare un momento di felicità.
Rispetto, verità, progresso e passione sono tutte qualità che si riflettono nei miei piatti. Utilizzo ingredienti semplici, del territorio, che catturano l’essenza del gusto e del bello, che parlano di verità senza che chi assaggia possa percepire artificialità
Tra le mie esperienze lavorative ho potuto capire l’importanza della terra e dei suoi frutti.
Cogliere un pomodoro appena nato, assaggiarlo, il profumo della terra e dei suoi fiori, sono sensazioni che ricordano il passato, la tradizione che non è mai dimenticata in nessuno dei miei piatti.
Ogni elemento mi ricorda qualcosa che ho vissuto e trasferirlo attraverso la mia cucina mi permette di rivivere quel momento e condividerlo con le persone. Per me cucinare è un atto d’amore ed è anche per questo che considero i dettagli fondamentali, infatti una delle frasi che più mi rappresenta dice che “è la somma di ogni singolo dettaglio a fare la differenza”.
La passione per la cucina come per l’amore va alimentata giorno per giorno.
Sono autodidatta ed ho iniziato a lavorare per necessità ma ho trovato nel momento più difficile della mia vita la forza di trovare la strada giusta e di fare oggi esattamente quello che ho sempre voluto fare.
Credo che mio padre mi guidi in tutto quello che faccio e oggi amo talmente tanto il mio lavoro che non potrei più farne a meno.
Ho trovato la mia felicità.